Il mercato dei pagamenti evolve velocemente. I cambiamenti che ci sono stati nel corso dei secoli dimostrano quanto il progresso sia repentino anche in campo economico-finanziario e ci proiettano verso un futuro cashless.
Anche in Italia l’uso di strumenti alternativi al contante è di fatto una realtà. Dopo un passato controverso, in cui la resistenza al cambiamento è sempre stata molto forte, noi italiani procediamo oggi in maniera più o meno spedita verso un maggiore utilizzo di strumenti innovativi, come dimostra la scalata del commercio online e il conseguente aumentato utilizzo di carte di pagamento.
È plausibile affermare, sulla base di numerosi studi e ricerche pubblicate di recente, che la pandemia da Covid-19 ha accelerato l’utilizzo dei sistemi cashless, contactless e mobile, spingendoci sempre di più verso strumenti molto più semplici ed immediati, utilizzabili dovunque e in qualsiasi contesto.
Il numero dei pagamenti effettuati con strumenti diversi dal contante nel 2020 è cresciuto del +1,5% nonostante una diminuzione generale dei consumi provocata dal periodo di crisi scatenato dalla pandemia.
Ma quali sono gli strumenti cashless maggiormente utilizzati dagli italiani? Vediamoli nel dettaglio.
Gli italiani e l’utilizzo di carte di credito e di debito
Secondo i dati più recenti pubblicati dall’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, le carte di credito attive in Italia nel 2020 erano 15,3 milioni per un valore totale di transazioni effettuate pari a circa 75,4 miliardi di euro.
Anche l’utilizzo di carte di debito è elevato e, sempre nel 2020, le transazioni effettuate attraverso questo sistema di pagamento sono state pari a circa 135 miliardi di euro sull’intero territorio nazionale.
Il successo delle carte prepagate
Le carte prepagate, dal canto loro, si confermano uno strumento particolarmente amato dagli italiani, anche grazie al largo utilizzo che se ne può fare per gli acquisti online.
Anche in questo senso la pandemia da Covid-19 ha innescato cambiamenti determinanti nelle abitudini di pagamento dei consumatori italiani che oggi sono più informati e propensi ad utilizzare le carte prepagate per le transazioni digitali. Questo strumento infatti viene considerato utile per monitorare meglio le spese e ritenuto maggiormente sicuro rispetto ad altri.
Cala il numero degli “affezionati al contante”
In definitiva, i dati raccolti dall’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments mostrano come il numero di italiani affezionati al contante sia in netta diminuzione rispetto al 2019. Le abitudini sono cambiate negli ultimi due anni e la semplicità dei pagamenti con carta è stata recepita dai più.
Tuttavia, è bene sottolineare anche un altro dato importante: i pagamenti alternativi al contante vengono effettuati sempre di più anche negli shop fisici e non sono più solo una prerogativa degli acquisti online.
La cultura dei pagamenti in Italia, da sempre nota per essere estremamente legata al contante, sta facendo un passo avanti, uniformandosi (piano piano) al resto del mondo.