In relazione ai metodi di pagamento, in Italia le normative sono cambiate negli ultimi due anni e nel nostro Paese, da sempre legato al contante, si è diffusa una nuova cultura, incentivata dalla comodità dei pagamenti elettronici e digitali che i consumatori hanno imparato ad apprezzare.
Cambiamento radicale nel mind set o semplice necessità?
Ne parliamo in questo approfondimento.
Acquisti online o nei negozi fisici: si assottiglia la differenza nel metodo di pagamento scelto
La tendenza ad acquistare utilizzando i pagamenti elettronici anche negli store fisici è sempre più diffusa, tanto che nel 2022, rispetto agli anni precedenti, abbiamo assistito ad un maggior utilizzo di carte di credito e carte di debito.
Sebbene il contante resti, per i pagamenti in store, il primo utilizzato soprattutto nel caso di piccoli importi, è lecito affermare che le carte di pagamento guadagnano il secondo posto sul podio, arrivando alla vetta nel caso di transazioni che riguardano importi più importanti.
Dobbiamo questa nuova buona abitudine di utilizzare le carte di pagamento alla diffusione sempre più capillare dell’e-commerce, ormai entrato a far parte del nostro substrato culturale e spesso preferito al processo di acquisto in store.
I pagamenti elettronici guadagnano popolarità anche perché, in questo modo, le transazioni sono più semplici, sicure e veloci.
Strizziamo l’occhio anche ai pagamenti attraverso app mobile
Per quanto concerne l’accesso ai pagamenti istantanei legati all’utilizzo di app di mobile payment, l’Italia in Europa è seconda solo al Lussemburgo, a dimostrazione del fatto che il nostro Paese nel campo dei pagamenti digitali è più avanti di quanto si pensi.
Il miglioramento delle politiche di sicurezza che ruotano intorno al digital payment è il fattore principale per il quale questo comparto sta crescendo rapidamente guadagnando la fiducia anche delle fasce di età meno giovani.
Le carte prepagate: uno strumento comodo e sicuro
Le carte prepagate sono considerate, dagli italiani, uno strumento sicuro e affidabile che consente di controllare in modo più semplice, rispetto alle altre carte di pagamento, le entrate e le uscite sul conto.
Per questo motivo, anche il loro utilizzo è cresciuto in maniera significativa rispetto al passato (+19%).
Alla luce di quanto evidenziato, possiamo considerarci ancora nel bel mezzo di una fase di transizione che però ci sta conducendo lungo un percorso di cambiamento nelle abitudini di gestione del denaro, in perfetta armonia con la digital transformation che sta interessando quasi ogni ambito della nostra società.
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