La casa è da sempre un “bene rifugio”, il chiodo fisso degli italiani, un obiettivo da raggiungere e un luogo che nel corso del tempo va personalizzato, arricchito di particolari significativi per chi lo abita quotidianamente.
Arredare casa può essere molto dispendioso, motivo per il quale anno su anno, buona parte dei prestiti personali vengono richiesti dalle famiglie proprio in virtù di questo tipo di investimento.
Prestito personale per arredare casa: età media del richiedente
Se prendiamo in considerazione le domande di finanziamento raccolte nell’ultimo anno, possiamo delineare il profilo di chi, nel 2022, ha inoltrato la richiesta allo scopo di arredare casa.
Il range della fascia di età del richiedente è compreso tra i 32 e i 42 anni. Generalmente si tratta di richieste per un primo arredo, anche se non mancano casi di persone che vengono spronate a rinnovare il proprio layout casalingo dalla possibilità di accedere ai bonus e agli incentivi governativi che vengono messi a disposizione proprio per adeguare l’abitazione privata agli standard di sicurezza europei.
Massimali delle somme richieste e termini di restituzione del debito
La maggior parte delle richieste di prestito personale per arredare casa pervenute nel 2022 non hanno superato il tetto di 15.000 euro.
Le cifre richieste, più contenute rispetto al passato, non pesano eccessivamente sulla situazione economico-finanziaria del richiedente in termini di restituzione del debito poiché possono essere ammortizzata entro un breve arco di tempo concordato con la banca.
Perché scegliere la formula del prestito personale per arredare casa
Scegliere di richiedere un prestito personale per arredare casa è la formula perfetta per organizzare gli spazi della propria abitazione seguendo la logica del gusto personale e del giusto rapporto qualità-prezzo.
I motivi che ci spingono a consigliare questa tipologia di finanziamento rispetto ad altre sono semplici:
- il prestito personale comporta un profilo di rischio pari a zero poiché è remota la possibilità che il richiedente non riesca a restituire la somma ottenuta;
- inoltrare la richiesta ad un istituto finanziario è una soluzione che consente all’interessato di scegliere in tutta calma i componenti di arredo, anche valutando le proposte di diversi tipi di store, per poi (sulla base dei preventivi di acquisto) chiedere alla banca l’effettiva cifra di cui si ha bisogno;
- il tempo di restituzione del debito non è eccessivamente lungo, il che significa che non incide su eventuali variazioni della situazione reddituale del richiedente sul lungo periodo.
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