Nel complesso sistema dei pagamenti digitali, rientrano anche i bonifici internazionali, che rappresentano uno strumento perfezionato sempre di più nel corso degli anni per garantire massima resa nel contesto di un’economia totalmente globalizzata quale è la nostra.
Trasferire soldi oltre i confini nazionali è una pratica comune per chi ha famiglia all’estero ad esempio, o per chi ha un business che va oltre lo stato italiano.
L’opzione più comoda per inviare denaro in uno dei Paesi membri dello Spazio Economico Europeo è l’autorizzazione del bonifico SEPA.
Vediamo cosa occorre conoscere prima di autorizzare questo tipo di transazione internazionale e quali sono, in caso di interesse, costi e tempi di esecuzione.
Bonifico internazionale SEPA: trasferire soldi nell’ambito dello Spazio Economico Europeo ma non solo
L’acronimo SEPA sta per Single Euro Payment Area ed indica uno spazio economico in Europa in cui sono previste agevolazioni per quanto riguarda trasferimenti di denaro tra uno stato e l’altro. Tuttavia, la possibilità di trasferire denaro mediante il circuito SEPA è allargata anche ad alcuni paesi extra UE: Islanda, Norvegia e Liechtenstein, Regno Unito, Svizzera, Principato di Monaco, San Marino, Guernsay, Jersey, Isola di Man, il Principato di Andorra e la Città del Vaticano.
Circuito SEPA: un sistema virtuoso per ridurre costi e tempi di esecuzione
Le agevolazioni previste prevedono una sostanziale riduzione dei costi e dei tempi di esecuzione del bonifico, in particolar modo per i paesi UE per i quali queste due variabili sono le stesse del bonifico nazionale.
Per effettuare il bonifico internazionale SEPA occorre essere in possesso dell’IBAN del destinatario e del codice BIC.
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