Cessione del quinto: quante volte può essere richiesta?

Cessione del quinto: quante volte può essere richiesta?

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La cessione del quinto[1] è una forma di finanziamento personale che ti permette di ottenere liquidità attraverso una trattenuta diretta dallo stipendio o dalla pensione, con una rata che non supera il 20% del tuo reddito netto mensile. Tra i vantaggi principali che ti offre questo tipo di prestito ci sono la sua sicurezza e la sua semplicità di gestione. Ma se hai già richiesto una cessione del quinto e hai bisogno di ulteriore liquidità, potresti chiederti: quante volte può essere richiesto questo tipo di finanziamento?

In questo articolo risponderemo a questa domanda, analizzando come funziona la cessione del quinto, quante volte può essere richiesta, le condizioni da rispettare e la possibilità di rinnovare la cessione del quinto per ottenere maggiore liquidità.

Cessione del quinto: come funziona e chi può richiederla

La cessione del quinto è un finanziamento riservato a lavoratori dipendenti e pensionati. Si tratta di un prestito personale a tasso fisso, con una rata mensile costante, che viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione del richiedente e versata all’istituto di credito che ha concesso il finanziamento. Il nome “cessione del quinto” deriva proprio dal fatto che la rata non può superare il quinto del reddito netto mensile, ossia il 20%.

La cessione del quinto è accessibile sia ai dipendenti pubblici che ai dipendenti privati e ai pensionati, con alcune differenze. Nel caso dei lavoratori dipendenti, è necessaria l’approvazione del datore di lavoro, che si impegna a trattenere la rata e a versarla alla banca. Per i pensionati, invece, l’ente previdenziale (come l’INPS) si occupa di questa trattenuta.

Quante volte si può richiedere la cessione del quinto?

La cessione del quinto può essere richiesta più volte nel corso della vita, purché il richiedente soddisfi i requisiti economici e di stabilità necessari per il finanziamento. Questo significa che, se le condizioni di ammissibilità sono mantenute, la stessa persona può richiedere una cessione del quinto in diversi momenti della vita, per rispondere a differenti esigenze finanziarie. Ad esempio, si può fare domanda per la cessione del quinto a trent’anni per comprare un’automobile, a quaranta per dei lavori di ristrutturazione domestica, o a cinquanta per finanziare gli studi dei propri figli.

Anche in pensione è possibile richiedere la cessione del quinto. Tuttavia, i pensionati devono rispettare alcuni requisiti specifici, come un’età massima entro la quale il piano di rimborso deve terminare.

 

Rinnovo della cessione del quinto: come e quando è possibile

Per chi ha già in corso una cessione del quinto, la possibilità di rinnovare il prestito può rappresentare una soluzione utile per ottenere ulteriore liquidità. Il rinnovo della cessione del quinto consiste nell’estinguere il prestito in corso per sostituirlo con uno nuovo, generalmente di durata maggiore, mantenendo una rata sempre all’interno del limite del quinto dello stipendio o della pensione.

 

Le condizioni per il rinnovo della cessione del quinto

La normativa stabilisce dei requisiti specifici per poter richiedere il rinnovo della cessione del quinto:

  1. Rimborso di almeno il 40% del piano di ammortamento: Il richiedente deve aver già rimborsato almeno il 40% del finanziamento iniziale, equivalente a 2/5 delle rate totali. Questo significa, ad esempio, che su un prestito decennale (120 mesi), il rinnovo può essere richiesto solo dopo aver completato almeno 4 anni (48 mesi) di rimborso.
  2. Eccezione per i prestiti quinquennali: Esiste una deroga per i finanziamenti di durata quinquennale (5 anni). In questo caso, è possibile rinnovare il prestito anticipatamente, anche prima del raggiungimento del 40% di ammortamento, ma solo se si richiede un nuovo finanziamento decennale (10 anni) e solo la prima volta che si effettua un’operazione di rinnovo. Questa eccezione offre al richiedente una maggiore flessibilità, permettendo di ottenere una liquidità aggiuntiva senza dover attendere a lungo.
  3. Limiti di rinnovo per la cessione decennale: In caso di cessione decennale, il rinnovo è consentito solo dopo aver rimborsato almeno 4 anni del finanziamento iniziale. Se, tuttavia, si è optato per una cessione quinquennale e si richiede il rinnovo con un prestito decennale, è possibile procedere con il rinnovo anticipato a condizione che sia la prima volta che si fa ricorso a tale opzione.

 

La doppia cessione del quinto o delega di pagamento

In alcuni casi, è possibile ottenere fino a due finanziamenti con cessione del quinto in contemporanea. Questa possibilità è nota come “doppia cessione del quinto” o prestito con delega[2]. Grazie a questa opzione, si può affiancare alla prima cessione del quinto un secondo finanziamento che prevede una rata aggiuntiva non superiore a un ulteriore quinto del reddito, purché la somma trattenuta complessivamente non superi il 50% dello stipendio netto.

La doppia cessione del quinto è una soluzione interessante per chi ha bisogno di una maggiore liquidità, ma è importante ricordare che è riservata principalmente ai lavoratori dipendenti e richiede l’approvazione del datore di lavoro. A garanzia di entrambe le parti coinvolte, la normativa impone l’attivazione di due polizze assicurative obbligatorie: una polizza sulla vita e una polizza sull’impiego, che tutelano rispettivamente in caso di decesso o di perdita dell’impiego del debitore. La delega di pagamento è regolata dall’art.1269 del Codice Civile e prevede che il datore di lavoro funga da delegato, gestendo la trattenuta dallo stipendio e il versamento della rata aggiuntiva.

Numero massimo di finanziamenti con cessione del quinto

Come indicato in precedenza, la normativa consente la presenza di massimo due finanziamenti con cessione del quinto contemporaneamente. Questo significa che un lavoratore dipendente o pensionato può avere in corso una cessione del quinto tradizionale e una doppia cessione (o delega di pagamento) allo stesso tempo, per una trattenuta complessiva massima pari al 50% del reddito netto mensile. È importante tenere a mente che altre tipologie di finanziamento, come i prestiti personali, sono escluse da questo conteggio e possono essere richieste separatamente, in base alla capacità di rimborso del richiedente.

La cessione del quinto è una forma di finanziamento versatile, che può essere richiesta più volte nel corso della vita lavorativa e pensionistica, con la possibilità di affiancare un secondo finanziamento tramite la delega di pagamento. Il rinnovo della cessione del quinto offre inoltre una soluzione aggiuntiva per chi ha bisogno di ulteriore liquidità. Contattaci subito per saperne di più, prenota un appuntamento nella sede IBL Banca più vicina. I nostri consulenti risponderanno a tutte le tue domande e ti proporranno la soluzione più in linea con le tue esigenze.


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Foto di Megan_Rexazin_Conde per Pixabay

 


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