Carta di credito: la differenza tra plafond, massimale e fido

Carta di credito: la differenza tra plafond, massimale e fido

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Quando si parla di carte di credito, termini come plafond, massimale e fido vengono spesso utilizzati in modo improprio come sinonimi. In realtà, si tratta di concetti diversi che definiscono aspetti fondamentali del funzionamento di una carta di credito. Comprendere bene queste differenze è essenziale per gestire le proprie spese con consapevolezza, evitare inconvenienti e sfruttare in pieno le potenzialità offerte da questo strumento di pagamento. Scopri di più su plafond, massimale e fido per utilizzare al meglio la tua carta di credito.

Capire il plafond della carta di credito

Il plafond della carta di credito rappresenta il limite massimo di spesa che il titolare può effettuare in un determinato periodo, di solito su base mensile. È, in pratica, il “tetto” entro il quale si possono compiere acquisti o prelievi fino al successivo addebito sul conto corrente.

Ad esempio, se la carta ha un plafond di 2.000 euro, questo significa che durante il mese non si potranno spendere più di 2.000 euro in totale. Una volta raggiunta tale soglia, la carta non sarà più utilizzabile fino al nuovo periodo di rendicontazione o fino al saldo dell’importo speso.

Il plafond non è uguale per tutti: viene stabilito dalla banca in base a criteri che includono il reddito del titolare, la sua affidabilità creditizia e lo storico dei rapporti con l’istituto. Chi dimostra una gestione responsabile della carta e un reddito stabile può ottenere limiti più alti nel tempo.

Gestire il plafond della carta di credito con attenzione è importante per mantenere una buona reputazione creditizia e per evitare il rischio di trovarsi temporaneamente senza disponibilità per spese urgenti. Tenere traccia degli importi spesi e impostare notifiche automatiche di avviso aiuta a controllare meglio il budget mensile.

Cos’è il massimale e in cosa si differenzia dal plafond

Mentre il plafond rappresenta la disponibilità complessiva mensile della carta, il massimale indica il limite per singola operazione. È, in altre parole, l’importo massimo che si può spendere in un’unica transazione o prelievo.

Per esempio, si può avere un plafond di 2.000 euro e un massimale di 1.000 euro: ciò significa che, pur avendo ancora disponibilità sulla carta, non si potranno effettuare pagamenti superiori ai 1.000 euro in un’unica operazione.

Il massimale è stabilito per motivi di sicurezza, in modo da limitare i danni in caso di utilizzo fraudolento della carta. Alcune banche permettono di modificarlo temporaneamente, ad esempio in vista di un acquisto importante o di un viaggio all’estero.

Comprendere la distinzione tra plafond e massimale consente di evitare confusione: il primo regola quanto si può spendere complessivamente in un periodo, il secondo quanto si può spendere in un’unica volta. Entrambi sono strumenti di tutela, sia per il titolare della carta sia per la banca.

Il fido bancario: cos’è e come funziona

Spesso associato al concetto di credito, il fido è una disponibilità economica concessa dalla banca a favore del cliente, che può essere utilizzata anche in assenza di fondi immediatamente disponibili sul conto corrente.

Nel caso delle carte di credito, il fido bancario rappresenta la somma di denaro che l’istituto anticipa al titolare per coprire le spese effettuate nel corso del mese, da rimborsare in un’unica soluzione o in rate, a seconda della tipologia di carta.

Per capire meglio il fido bancario e come funziona, è utile fare un esempio: se la banca concede un fido di 1.500 euro, significa che il titolare può effettuare pagamenti o prelievi per quell’importo anche se sul conto non dispone della somma corrispondente al momento della spesa. L’importo speso verrà poi rimborsato alla banca nel mese successivo, alla data di addebito stabilita nel contratto.

Il fido, dunque, è una forma di credito vero e proprio, e la sua concessione dipende da una valutazione della solvibilità del cliente.

Come gestire in modo consapevole il credito

Sapere qual è la differenza tra plafond, massimale e fido è il primo passo per utilizzare la carta di credito in modo intelligente e sostenibile. Alcuni consigli pratici possono aiutare a mantenere sempre il controllo:

  1. Verificare periodicamente la disponibilità. Tenere traccia del plafond residuo e del massimale consente di evitare rifiuti di pagamento o spese non autorizzate.
  2. Monitorare le spese in tempo reale. Le app bancarie permettono di controllare ogni operazione e ricevere notifiche istantanee.
  3. Rimborsare il fido puntualmente. Evitare ritardi nei rimborsi è essenziale per non incorrere in interessi aggiuntivi e per mantenere una buona reputazione creditizia.
  4. Pianificare gli acquisti. Sapere quando avviene l’addebito della carta permette di gestire meglio le spese mensili e bilanciare entrate e uscite.

Le carte di credito IBL Banca: trasparenza e controllo

IBL Banca offre due carte di credito[1] pensate per esigenze diverse ma accomunate da sicurezza, trasparenza e semplicità d’uso: Carta di Credito IBL Banca Classic, ideale per le spese quotidiane, accettata in tutto il mondo sul circuito Mastercard®, utilizzabile anche in modalità contactless o via mobile (Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay), con addebito unico il 15 del mese successivo e coperture assicurative multirischio Nexi; e Carta di Credito IBL Banca Prestige, dedicata a chi desidera un plafond più elevato e vantaggi esclusivi come l’accesso alle lounge aeroportuali LoungeKey e il programma Premium Experience. Entrambe offrono gestione tramite app Nexi Pay, tecnologia 3D Secure e assistenza 24/7. Le carte includono anche la funzionalità Easy Shopping, che consente di acquistare subito e rateizzare le spese fino a 24 mesi direttamente dall’app Nexi Pay, per affrontare acquisti e spese impreviste con la massima flessibilità.

Conclusione: una carta di credito consapevole per una gestione efficiente

Comprendere le differenze tra plafond, massimale e fido bancario permette di utilizzare la carta di credito con maggiore consapevolezza e sicurezza. Mentre il plafond definisce quanto si può spendere in un periodo, il massimale limita la spesa per singola operazione e il fido rappresenta la linea di credito concessa dalla banca a copertura delle spese effettuate con la carta di credito

Gestire correttamente questi tre elementi significa saper pianificare, controllare e ottimizzare le proprie finanze personali. Le carte di credito di IBL Banca uniscono semplicità, trasparenza e flessibilità, offrendo al cliente un alleato affidabile per affrontare ogni esigenza di spesa, quotidiana o straordinaria.

Per saperne di più e scoprire la carta più adatta alle tue necessità, visita la sezione dedicata sul sito iblbanca.it e richiedi informazioni: un consulente sarà a disposizione per guidarti nella scelta della soluzione più conveniente e sicura.

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[1] Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.  Fogli informativi e IEBCC disponibile presso tutte le filiali IBL Banca e su iblbanca.it (https://www.iblbanca.it/)
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