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Cessione del quinto della pensione: i tassi dal 1 ottobre 2021

Puntuale, nei primi giorni del mese di ottobre, è arrivato l’aggiornamento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze sui Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) per i prestiti con cessione del quinto della pensione, i quali resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2021.

L’aggiornamento è il quarto per l’anno in corso ed è stato comunicato dall’INPS nel messaggio n° 3341 del 5 ottobre 2021 che porta la firma del decreto n. 77147 del 24 settembre 2021 del Ministero dell’Economia e delle finanze – Dipartimento del Tesoro.

I TEGM sono determinati ai sensi dell’art. 2, co. 1, della L. n. 108/1996, recante disposizioni in materia di usura, modificata dal D.L. n. 70/2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 106/2011, e rilevati dalla Banca d’Italia. Le variazioni che seguono, invece sono calcolate sulla base dell’importo complessivo del prestito richiesto, sia esso minore, uguale o superiore a 15.000 euro.

Nello specifico, infatti:

  • per gli importi fino a 15.000 euro il TEGM applicato dalle banche e dagli istituti di credito è dell’11,11%, mentre il tasso di soglia dell’usura è il 17,89%;
  • per importi superiori ai 15.000 euro invece il TEGM è del 7,19% e il tasso di soglia dell’usura corrisponde al 12,99%.

Alla luce dei nuovi tassi, approfondiamo le variazioni del TAEG al variare delle nuove soglie TEGM e quali sono i documenti da richiedere all’INPS se si intende inoltrare la domanda per un prestito con cessione del quinto della pensione.

La variazione dei TAEG sulla base delle nuove soglie TEGM

La variazione dei TAEG sulla base delle nuove soglie TEGM

Le recenti modifiche alle soglie TEGM hanno comportato una variazione ai TAEG (Tassi Annui Effettivi Globali), influenzati anche dall’età del pensionato che richiede il prestito.

Ad oggi quindi, e fino alla fine dell’anno in corso, i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti con cessione del quinto della pensione sono così stabiliti:

  • per i pensionati fino a 59 anni di età si applica un tasso di soglia convenzionale dell’8,30% fino a 15.000 euro e del 6,19% oltre i 15.000 euro;
  • tra i 60 e 64 anni si applica un tasso inferiore al 9,10% fino a 15.000 euro e al 6,99% oltre i 15.000 euro;
  • fra i 65 e 69 anni si applica il 9,90% fino a 15.000 euro e il 7,79% oltre i 15.000 euro;
  • fra i 70 e 74 anni si applica un tasso inferiore al 10,60% fino a 15.000 euro e all’8,49% oltre i 15.000 euro;
  • tra i 75 e i 79 anni si applica un tasso inferiore all’11,40% fino a 15.000 euro e al 9,29% oltre i 15.000 euro;
  • per il richiedente la cui età supera i 79 anni il tasso di soglia convenzionale è pari al 17,89% fino a 15.000 euro e al 12,99% oltre i 15.000 euro.

Come calcolare la rata mensile per la restituzione degli importi

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Nel momento in cui si decide di chiedere un prestito con cessione del quinto della pensione, l’interessato deve:

  1. sollecitare l’INPS per ricevere un documento che attesta quale è l’ammontare massimo della rata del prestito da restituire (“comunicazione di cedibilità della pensione”);
  2. consegnare alla banca il documento ricevuto dall’INPS sulla cui base verrà calcolato l’importo del prestito e stipulato il contratto.

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