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La cessione del quinto è uno strumento finanziario molto diffuso in Italia, perché offre ai dipendenti pubblici e privati la possibilità di ottenere liquidità immediata attraverso un prestito garantito dallo stipendio. Tuttavia, cosa accade in caso di decesso di colui che ha attivato la cessione del quinto? Chi si dovrebbe occupare di pagare le rate residue del prestito? Analizziamo questa situazione in modo dettagliato.
Cessione del quinto: come funziona
Prima di addentrarci nel tema del decesso, è bene comprendere come funziona la cessione del quinto dello stipendio[1]. Questa tipologia di finanziamento permette ai lavoratori dipendenti di ottenere un prestito fino a 75.000 euro. Il rimborso del prestito avviene attraverso trattenute mensili sulla busta paga, trattenute che non possono superare mai un quinto dello stipendio netto.
Inoltre, la cessione del quinto è regolata dal D.P.R. 180/1950 e prevede l’obbligatorietà di una copertura assicurativa a garanzia del rischio vita e impiego del cliente. Ciò significa che, in caso di decesso o di perdita del lavoro del debitore, l’assicurazione subentra nel pagamento delle rate residue.
Cessione del quinto in caso di decesso: chi paga?
Come già accennato, nel caso in cui il titolare del prestito con cessione del quinto venga a mancare, è l’assicurazione a farsi carico del pagamento delle rate residue. Questo accade sia nel caso di lavoratori dipendenti che di pensionati.
Lavoratori dipendenti:
Quando un dipendente che ha attivato una cessione del quinto muore, l’assicurazione subentrerà nel pagamento delle rate residue. Questo avviene attraverso la polizza vita obbligatoria stipulata al momento della concessione del prestito.
Pensionati:
Anche per i pensionati titolari di una cessione del quinto, in caso di decesso, sarà l’assicurazione a farsi carico del pagamento delle rate residue. In questo caso, la polizza vita obbligatoria copre il rischio di premorienza del pensionato, andando a rimborsare il debito residuo all’istituto di credito.
Cessione del quinto: vantaggi e caratteristiche
La cessione del quinto è uno strumento finanziario molto apprezzato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, in quanto offre numerosi vantaggi:
- Importi personalizzati: è possibile richiedere finanziamenti fino a 75.000 euro.
- Rateizzazione flessibile: il rimborso può essere dilazionato fino a 120 mesi.
- Tasso fisso: il tasso di interesse rimane invariato per tutta la durata del prestito.
- Assenza di spese di intermediazione: IBL Banca eroga direttamente il finanziamento.
- Copertura assicurativa obbligatoria: a garanzia del rischio vita e impiego del cliente.
- Possibilità di estinzione anticipata: con il recupero degli interessi non maturati.
Inoltre, la cessione del quinto si distingue per la semplicità e la rapidità della procedura di erogazione del prestito, grazie alla collaborazione tra la banca, il datore di lavoro e l’assicurazione.
La cessione del quinto di IBL Banca
IBL Banca è un istituto di credito specializzato nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Attraverso una consulenza personalizzata e un’istruttoria curata in ogni dettaglio, IBL Banca ti offre la migliore soluzione di finanziamento in base alle tue esigenze personali più specifiche.
Sul sito internet di IBL Banca troverai tutte le informazioni relative alla cessione del quinto, comprese le stime della rata mensile, del TAN e del TAEG in base all’importo richiesto.
Per saperne di più, contattaci subito e fissa un appuntamento in filiale per richiedere un preventivo personalizzato.
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[1] (Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. IEBCC disponibile presso tutte le filiali IBL Banca e su iblbanca.it)
