Come costruire un fondo di emergenza: la guida definitiva con IBL Banca

Come costruire un fondo di emergenza: la guida definitiva con IBL Banca

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Un fondo di emergenza rappresenta uno strumento finanziario fondamentale per garantire la sicurezza economica e affrontare imprevisti senza compromettere la propria stabilità finanziaria. Che si tratti di una spesa medica inaspettata, di una perdita del lavoro o di un guasto improvviso all’auto, avere una riserva di denaro permette di gestire situazioni critiche senza dover ricorrere a finanziamenti, o intaccare altri investimenti. In questa guida, approfondiremo insieme come risparmiare in modo efficace per costruire un fondo di emergenza solido e sicuro.

 

Perché è importante avere un fondo di emergenza?

Un fondo di emergenza è essenziale per proteggere il proprio bilancio familiare da eventi imprevisti. Senza una riserva adeguata, si rischia di dover ricorrere a finanziamenti costosi o di dover vendere asset a condizioni sfavorevoli. I principali vantaggi di un fondo di emergenza ben strutturato sono:

  • Sicurezza finanziaria: permette di affrontare eventi inattesi senza stress.
  • Maggiore indipendenza: evita la necessità di ricorrere a finanziamenti.
  • Maggiore tranquillità: disporre di un cuscinetto finanziario riduce l’ansia legata agli imprevisti.
  • Pianificazione efficace: consente di mantenere il controllo del proprio budget senza intaccare altri investimenti.

 

A quanto dovrebbe ammontare il fondo di emergenza?

Non esiste una cifra unica valida per tutti, ma gli esperti consigliano di accumulare una somma pari a 3-6 mesi di spese essenziali. Se si hanno responsabilità familiari o un lavoro precario, è consigliabile aumentare il fondo fino a 9-12 mesi di spese. Per calcolare il tuo fondo di emergenza ideale, segui questi passaggi:

  1. Analizza le spese mensili essenziali: affitto o mutuo, bollette, spese alimentari, assicurazioni e costi di trasporto.
  2. Moltiplica le spese per il numero di mesi necessari: se le tue spese mensili ammontano a 1.500€, dovresti accumulare tra 4.500€ e 9.000€ per una protezione adeguata.
  3. Tieni conto delle variabili personali: se hai un lavoro stabile e sicuro, puoi orientarti verso un fondo più ridotto. Se invece sei un libero professionista o hai un reddito variabile, è preferibile accantonare una somma più elevata.

 

Come risparmiare per il fondo di emergenza

Costruire un fondo di emergenza richiede disciplina e costanza. Ecco alcune strategie per raggiungere l’obiettivo in modo efficace:

  • Automatizza i risparmi: attiva un bonifico automatico mensile su un conto separato per evitare di spendere i soldi prima di risparmiarli.
  • Riduci le spese superflue: analizza il tuo budget e identifica le voci di spesa riducibili, come abbonamenti non essenziali o pasti fuori casa.
  • Utilizza entrate extra: bonus, tredicesime o rimborsi fiscali possono essere destinati interamente, o in parte, al fondo di emergenza.
  • Fissa obiettivi raggiungibili: inizia con un traguardo iniziale più basso, come 1.000€, e poi aumenta progressivamente l’importo risparmiato.
  • Evita di attingere al fondo se non strettamente necessario: questo denaro deve essere usato solo per vere emergenze.

 

Dove depositare il fondo di emergenza?

Un fondo di emergenza deve essere facilmente accessibile ma anche al sicuro da spese impulsive. Le migliori opzioni includono:

  • Conto corrente separato: per gestire i risparmi con facilità e sicurezza.
  • Conto vincolato[1]: offre rendimenti superiori rispetto a un conto corrente, mettendo a disposizione vincoli con scadenze differenti, a seconda delle necessità individuali.

 

Errori da evitare nella gestione del fondo di emergenza

Costruire un fondo di emergenza richiede attenzione e costanza. Ecco alcuni errori comuni da evitare:

  • Non iniziare mai: aspettare di avere più entrate prima di iniziare a risparmiare è un errore. Anche piccole somme, se accantonate regolarmente, fanno la differenza.
  • Accumulare troppo denaro su un conto corrente: tenere eccessiva liquidità su un conto a zero interessi può far perdere potere d’acquisto a causa dell’inflazione.
  • Investire il fondo in strumenti a rischio: il fondo di emergenza deve rimanere liquido e sicuro, non investito in azioni o strumenti finanziari volatili.
  • Utilizzarlo per spese non urgenti: il fondo deve essere usato solo per reali emergenze, non per acquisti voluttuari o vacanze.

 

Perché scegliere ControCorrente di IBL Banca per il tuo fondo di emergenza?

IBL Banca offre soluzioni su misura per chi desidera gestire il proprio fondo di emergenza in modo sicuro ed efficiente. ControCorrente[2] è la soluzione ideale perché:

  • Offre condizioni vantaggiose e zero spese di gestione.
  • Garantisce sicurezza e accessibilità immediata ai risparmi.
  • Permette di accedere a strumenti di risparmio aggiuntivi, come il Time Deposit, per ottimizzare la gestione del capitale.

Per saperne di più su ControCorrente di IBL Banca, visita la pagina ufficiale o contatta un nostro consulente per ricevere subito una consulenza personalizzata.

Grazie a IBL Banca e a ControCorrente, costruire e gestire un fondo di emergenza diventa ancora più semplice e conveniente. Inizia oggi stesso a mettere da parte il tuo cuscinetto finanziario e proteggi il tuo futuro con intelligenza e serenità.

 

Photo Credits:
Foto di Towfiqu barbhuiya per Unsplash

 


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[2] Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Fogli informativi disponibili nelle filiali IBL Banca e su controcorrente.it.

 

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