estinzione anticipata prestito personale cosa sapere

Estinzione anticipata del prestito personale: cosa sapere

In fase di definizione del contratto di prestito personale tra l’istituto di credito erogante e il beneficiario del finanziamento, vengono stabilite un certo numero di rate e delle tempistiche entro le quali le somme ricevute vanno restituite.

Tuttavia può succedere che, durante questo arco di tempo, il beneficiario del prestito si trovi nella condizione di poter estinguere il debito anticipatamente.

Cosa fare quindi? Conviene sempre estinguere un prestito prima della scadenza dei termini di restituzione concordati o ci sono dei tempi entro i quali ragionare questa possibilità?

Facciamo chiarezza sull’argomento.

Calcolare la quota totale da restituire alla banca

Calcolare la quota totale da restituire alla banca

Una delle cose più importanti da conoscere prima di decidere se estinguere anticipatamente il presto personale è il totale delle somme di denaro che si devono restituire alla banca, interessi inclusi.

Questo documento può essere richiesto alla banca e costituisce un’informazione fondamentale per capire se, in caso se ne avesse la possibilità, estinguere anticipatamente il prestito personale è una scelta vantaggiosa.

Nel momento in cui si decide di chiedere alla banca il documento relativo al conteggio di estinzione anticipata del finanziamento, sulla base del D.P.R. 180/50 Art. 58, la banca è tenuta ad inviarlo al cliente entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta.

L’estinzione anticipata del prestito personale consente all’intestatario del finanziamento di smettere di pagare ratealmente le somme dovute e i relativi interessi, restituendo la cifra mancante e gli interessi maturati fino a quel momento prima della scadenza naturale del contratto.

Eventuale pagamento di un indennizzo

Eventuale pagamento di un indennizzo

È bene inoltre considerare che l’estinzione anticipata del prestito personale è spesso collegata al pagamento di un indennizzo in virtù del fatto che il contratto non viene rispettato fino alla fine e secondo i termini concordati.

Al momento della sottoscrizione del prestito personale, infatti, la banca può fissare una penale che la ripaghi nel caso in cui succeda qualcosa per cui non possa incassare gli interessi derivanti dal capitale residuo.

L’applicazione della penale e il suo importo sono variabili e dipendono totalmente dalla banca e dal tipo di contratto. Tuttavia, l’indennizzo da pagare non può eccedere l’1% dell’importo del debito residuo.

Per questo motivo, il consiglio, quando ci si trova nella condizione di poter estinguere anticipatamente un prestito personale prima della scadenza naturale del contratto, è di farlo solo se le rate pagate fino a quel preciso momento non sono molte, e quindi, si è all’inizio della fase di rimborso.

Viceversa, se ci si trova ad aver quasi ultimato il rimborso del debito, è consigliabile continuare con la soluzione rateale fino alla fine per non dover pagare una penale che peserebbe, in questo caso, sul totale dovuto alla banca.

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