Hai diritto alla cessione del quinto? Scoprilo in 5 domande

Hai diritto alla cessione del quinto? Scoprilo in 5 domande

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Hai sentito parlare della cessione del quinto[1], ma non sai se puoi davvero richiederla? Non sei il solo: si tratta di una delle formule di prestito più semplici, sicure e accessibili, ma spesso ci si trova con qualche dubbio sui requisiti richiesti. Se anche tu ti stai chiedendo come funziona la cessione del quinto come funziona, o chi può richiederla, sei nel posto giusto.

In questa guida ti accompagneremo in modo pratico e diretto attraverso 5 domande chiave che ti aiuteranno a capire se puoi accedere a questa soluzione. Bastano pochi minuti per avere un quadro chiaro della tua situazione. E se alla fine scoprirai di avere i requisiti, potrai approfondire e presentare la tua richiesta tramite il servizio dedicato di IBL Banca, specializzata in soluzioni su misura sia per lavoratori che per pensionati.

 

1. Hai un contratto di lavoro a tempo indeterminato o sei un pensionato?

La prima domanda è fondamentale. La cessione del quinto è riservata a chi ha un’entrata fissa e stabile. Nello specifico, può accedervi chi:

  • È un dipendente pubblico o privato con contratto a tempo indeterminato.
  • È un pensionato (INPS o ex INPDAP).

Questa forma di prestito prevede infatti che la rata venga trattenuta direttamente dalla busta paga o dal cedolino della pensione.
Per questo motivo, non possono accedervi i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e, salvo particolari eccezioni legate alla durata residua del finanziamento, i lavoratori dipendenti con contratto a tempo determinato.
Se sei un dipendente a tempo indeterminato o un pensionato, hai già superato il primo passo. Sei sulla strada giusta.

 

2. Hai un’anzianità lavorativa o contributiva sufficiente?

Se sei un lavoratore, la tua anzianità di servizio è un aspetto che viene valutato attentamente. In genere, è richiesta almeno un’anzianità minima di 3 o 6 mesi, ma questo può variare in base alla politica dell’ente erogatore e alla tipologia di datore di lavoro (privato, pubblico o statale).
Per i pensionati, invece, conta l’età anagrafica e l’importo netto della pensione. Alcune banche o società finanziarie stabiliscono un limite di età (di solito intorno agli 81 anni a fine ammortamento), e un importo minimo della pensione residua dopo la rata. Questo perché la normativa prevede che, dopo la trattenuta mensile, al pensionato resti un importo minimo stabilito dall’INPS.

In breve: se hai una storia lavorativa continuativa o percepisci una pensione regolare, con buona probabilità sei idoneo.

 

3. Il tuo stipendio o la tua pensione permettono di trattenere una rata fino a un quinto?

Il nome stesso lo spiega: con la cessione del quinto puoi destinare al rimborso del prestito fino al 20% del tuo stipendio o della tua pensione netta mensile. Facciamo un esempio semplice. Se percepisci 1.500 euro netti al mese, la rata massima sostenibile sarà di 300 euro. Lo stesso calcolo vale per i pensionati.
In questo modo la banca garantisce sempre la sostenibilità del prestito, evitando sovraindebitamenti. La durata può arrivare fino a 10 anni e l’importo erogabile dipende proprio dall’importo della tua retribuzione o pensione mensile.
Per avere un’idea dell’ipotetica rata da sostenere, non occorre fare calcoli complicati: con il servizio di cessione del quinto di IBL Banca puoi richiedere una simulazione personalizzata, immediata e senza impegno.

 

4. Il tuo datore di lavoro è disponibile a firmare la convenzione?

Un aspetto tecnico importante da considerare è la disponibilità del datore di lavoro (o dell’ente previdenziale) a gestire la trattenuta direttamente in busta paga o nel cedolino pensione. Nel settore pubblico la procedura è semplice e spesso già convenzionata.
Nel privato, la banca verifica che l’azienda sia disponibile e in buona salute economica, per garantire la correttezza dell’operazione.
Per i pensionati il processo è ancora più lineare: la trattenuta avviene direttamente tramite INPS, secondo regole trasparenti e ben definite. IBL Banca è convenzionata con INPS, il che semplifica ulteriormente tutte le pratiche.

 

5. Hai altri finanziamenti in corso?

Anche se la cessione del quinto è una delle poche forme di prestito accessibili anche a chi ha avuto difficoltà creditizie, è importante sapere se ci sono altri impegni finanziari in corso.
Perché? Perché, pur essendo la cessione del quinto un prestito che non richiede garanzie personali (la rata viene trattenuta direttamente alla fonte), gli istituti bancari devono comunque verificare la tua situazione complessiva per assicurarsi che tu sia in grado di gestire il nuovo impegno in modo sostenibile.
IBL Banca, ad esempio, valuta con attenzione anche i profili più complessi, cercando soluzioni su misura per ogni cliente. Ogni caso viene valutato singolarmente. Se hai dubbi o vuoi sapere come verrebbe gestita la tua richiesta, puoi parlarne direttamente con un consulente.
 

 

Cessione del quinto: come funziona in pratica?

Se leggendo queste cinque domande ti sei ritrovato in almeno tre situazioni, con ogni probabilità possiedi già gran parte dei requisiti richiesti per richiedere la cessione del quinto. È normale, però, che tu abbia ancora qualche dubbio su come funzioni concretamente questa formula. Vediamolo insieme in modo chiaro e pratico.

La cessione del quinto è un prestito personale caratterizzato da una rata fissa e da una durata definita, che può arrivare fino a 120 mesi. La particolarità sta nella modalità di rimborso: la rata viene trattenuta direttamente dalla tua busta paga o dal cedolino della pensione, senza bisogno di garanti o di giustificare lo scopo del finanziamento. Inoltre, la copertura assicurativa obbligatoria — che tutela contro il rischio vita e, per i lavoratori, anche contro la perdita del posto di lavoro — offre una protezione aggiuntiva sia per te sia per i tuoi familiari.
Una volta che la richiesta viene approvata e il contratto firmato, l’importo viene erogato direttamente sul tuo conto corrente. Le trattenute iniziano dal mese successivo, in modo automatico, così da offrirti la tranquillità di un rimborso sempre regolare e senza pensieri.

 

Quali sono i vantaggi?

  • Accessibilità: anche chi ha avuto problemi finanziari in passato può ottenerlo.
  • Sicurezza: la rata è sempre sostenibile, perché non supera il 20% del reddito mensile.
  • Flessibilità: puoi richiedere importi anche elevati, con durata fino a 10 anni.
  • Praticità: niente code né documenti complicati. IBL Banca ti segue passo passo.

 

Come fare il prossimo passo?

Se stai pensando di approfondire e valutare concretamente la possibilità di richiedere una cessione del quinto, il modo migliore per farlo è affidarti a professionisti esperti. IBL Banca mette a tua disposizione un servizio dedicato, trasparente e completamente personalizzato, pensato per accompagnarti in ogni fase. Puoi richiedere un preventivo senza impegno, ricevere assistenza telefonica o fissare comodamente un appuntamento in filiale. Visita la pagina ufficiale di IBL Banca – Cessione del Quinto e scopri come possiamo aiutarti a realizzare i tuoi progetti, con la serenità di avere un partner affidabile sempre al tuo fianco.

 


[1] Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. IEBCC disponibile presso tutte le filiali IBL Banca e su iblbanca.it

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