money muling cos e

Money Muling: la minaccia finalizzata al riciclaggio di denaro

Hai mai sentito parlare del money muling? Il termine anglosassone si riferisce ad una pratica dilagante finalizzata al riciclaggio di denaro sulla quale la Banca d’Italia ha richiamato tutti a prestare la massima attenzione per non rischiare di diventare, ignari, complici di questi reati finanziari.

Chi sono i cosiddetti money mules? Approfondiamo l’argomento con l’obiettivo di fornire ai nostri lettori le conoscenze necessarie per riconoscere e tenersi alla larga da questo fenomeno e invitiamo i clienti IBL Banca a leggere la policy del nostro istituto circa la lotta al riciclaggio di denaro.

Chi è il money mule e come viene reclutato

chi è il money mule e come viene reclutato

Il denaro illecito da riciclare proviene per lo più da truffe online, come ad esempio frodi informatiche o campagne di pishing. I criminali che si trovano dietro queste azioni si servono di persone comuni, i cosiddetti money mules, per far risultare legali i propri profitti.

La figura del money mule è cruciale nel meccanismo del riciclaggio di denaro e la cosa fondamentale da sapere è che il soggetto in questione è ignaro di partecipare ad un’azione criminale.

Il money mule viene reclutato online attraverso espedienti come offerte di lavoro o altre proposte di attività remunerative apparentemente legittime e facili da svolgere.

Una volta accettato l’incarico, senza approfondire se la proposta sia seria o meno, il malcapitato si trova a trasferire ad altri denaro sporco ricevuto da terzi, ottenendo in cambio una commissione.

Altro aspetto da non sottovalutare è che accanto all’offerta di “guadagni facili” provenienti dallo svolgimento di queste azioni di trasferimento di denaro c’è quasi sempre la richiesta di prestare il proprio conto corrente o di aprirne uno nuovo online, ovviamente intestato al money mule, per facilitare le transazioni.

A cosa fare attenzione per non essere raggirati

a cosa fare attenzione per non essere raggirati money muling

La minaccia del money muling proviene principalmente dal web ed è importante prestare attenzione a particolari segnali, così da non essere raggirati dalla criminalità organizzata.

Nel campo delle offerte di lavoro occorre stare attenti quando ci si trova di fronte ad annunci che contengono:

  • una promessa di “guadagni facili” senza sforzo alcuno;
  • la richiesta di utilizzare il proprio conto corrente o l’apertura di un conto corrente nuovo per effettuare transazioni di denaro.

Altre minacce possono arrivare da messaggi personali ricevuti via e-mail, via WhatsApp o tramite applicazioni Social (Facebook ed Instagram principalmente).

Alla ricezione di e-mail sospette, ad esempio, è buona norma accertarsi dell’autenticità e della veridicità delle stesse prima di compiere qualsiasi tipo di azione (risposta o apertura link).

Spesso infatti, le e-mail fraudolente si riconoscono perché hanno una debole struttura sintattica nel corpo del testo e contengono diversi errori grammaticali o link sospetti.

Altra regola fondamentale per tutti i titolari di un conto corrente, e che facciamo nostra per i sottoscrittori di ControCorrente IBL Banca, è quella di non fornire a nessuno i propri dati bancari ne tantomeno le credenziali di accesso ai servizi di online banking o i dettagli delle carte di pagamento.

Solo prestando la massima attenzione ed unendo le forze in questo senso possiamo creare una barriera contro queste specifiche attività illecite finanziarie.

Cosa fare se ci si rende conto di essere coinvolti in un’azione di money muling

cosa fare se ci si accorge di essere vittima di money muling

Se ci si rende conto di essere stati raggirati e di essere ormai complici di un’azione di money muling è importante contattare la propria banca per bloccare qualsiasi trasferimento di denaro in corso e rivolgersi contestualmente alla Polizia di Stato per segnalare l’accaduto.

Condividi su:

©IBL Banca S.p.A. - Sede legale e direzione generale: Via Venti Settembre 30 - 00187 Roma, Tel. 06/48797100
Partita IVA 14994571009