Prestito o cessione del quinto? Quali di questi due finanziamenti conviene di più? E perché? La domanda, molto comune, in realtà viene posta in maniera alquanto impropria per un motivo semplice: sono strumenti finanziari diversi ai quali si ricorre in situazioni e per spese diverse.
Tipi di prestito
Fermo restando che rappresenta comunque una soluzione pensata principalmente per l’acquisto di un immobile, va detto che esistono diverse tipologie di prestito, ognuna delle quali è adatta a una specifica situazione.
- Prestito acquisto e ristrutturazione. Questo può essere considerato come il “prestito per eccellenza”, quello che permette a una persona di comprare casa e che copre circa l’80% del prezzo dell’immobile (in alcuni casi, comunque, le banche erogano anche prestiti al 100% per l’acquisto della prima casa). Al prestito per l’acquisto, si affianca quello per la ristrutturazione, che permette di finanziare fino al 100% dei lavori da eseguire all’interno dell’immobile.
- Prestito surroga e rifinanziamento. Il primo, il prestito surroga, permette di “trasferire”, a determinate condizioni, il prestito da un istituto di credito a un altro, così da approfittare di migliori condizioni senza alcun costo aggiuntivo. Con il secondo, il prestito rifinanziamento, si può rinegoziare il prestito in corso e richiedere liquidità aggiuntiva.
- Prestito consolidamento debiti e liquidità. Con il prestito consolidamento debiti, si possono “accorpare” più esposizioni debitorie (ad esempio, un finanziamento e quattro prestiti personali) in un solo finanziamento e pagando una sola rata mensile. Mentre con il prestito liquidità si può ottenere una somma, anche importante, per far fronte a spese o realizzare progetti.
Cessione del quinto: per avere liquidità e realizzare progetti
La cessione del quinto è così detta perché il finanziamento richiesto viene restituito da trattenute mensili che non possono mai superare il 20% dello stipendio netto o della pensione netta.
La cessione del quinto è un finanziamento non finalizzato, quindi chi ottiene il prestito può utilizzare il denaro ricevuto come meglio preferisce. L’ammontare massimo richiedibile dipende dallo stipendio o dalla pensione. La durata di questo finanziamento non può superare i 120 mesi.
Tipi di cessione del quinto
La cessione del quinto, a sua volta, si differenzia in:
- Cessione del quinto dello stipendio. I dipendenti pubblici e privati possono richiedere un prestito con cessione del quinto. La rata mensile viene trattenuta direttamente dal datore di lavoro e versata subito all’ente che ha erogato il finanziamento.
- Cessione del quinto della pensione. La cessione del quinto della pensione, che può essere richiesta da tutti i titolari di pensione, funziona allo stesso modo solo che è l’ente previdenziale/pensionistico a trattenere la rata e versarla all’ente erogatore del prestito. Inoltre, un pensionato può richiedere la cessione del quinto della pensione a istituti di credito convenzionati con l’Inps.
Come scegliere?
Per capire qual è la soluzione più adatta alla proprie esigenze, basta prendere appuntamento in una delle filiali di IBL Banca: un consulente esperto e qualificato darà tutte le informazioni necessarie e consiglierà per il meglio.