La Cessione del quinto consente di ottenere un prestito pari a un quinto dello stipendio netto, senza che sia necessario esplicitare la motivazione. Il versamento della rata avviene tramite busta paga e l’importo può essere utilizzato per acquistare un prodotto o un servizio, oppure per estinguere altri debiti in corso. Non viene considerata la posizione in banca dati del dipendente derivante da eventuali ritardi nei pagamenti o protesti.
Il requisito fondamentale è essere un dipendente, sia pubblico che privato, preferibilmente a tempo indeterminato. Scopriamo di più sulla Cessione del quinto per dipendenti privati di piccole aziende.
Cessione del quinto: dipendenti privati
I dipendenti privati possono richiedere la Cessione del Quinto in seguito alla cui concessione verrà trattenuta sulla busta paga mensile, una quota pari al 20% dello stipendio percepito, al netto. Si tratta di una garanzia per l’istituto erogante, oltre che di un comodo strumento. Altra caratteristica importante è costituita dal TFR che resta vincolato, a copertura della Cessione del Quinto. Considerati i bassi rischi per l’erogatore la Banca può anche applicare un tasso di interesse favorevole.
I vantaggi della Cessione del Quinto sono tanti:
- Facilità di richiesta e ottenimento
- Nessuna motivazione sulla destinazione del prestito
- La rata del rimborso viene detratta automaticamente dalla paga
- Tassi convenienti
- Dilazione delle rate
- Copertura assicurativa (prevista obbligatoriamente per legge)
- Possibilità di rinnovo anticipato (nel rispetto dei limiti stabiliti dall’art. 39 DPR).
Cessione del quinto per dipendenti snc, sas e srl
Se nessun particolare problema si presenta nei casi di cessione richiesta da un dipendente pubblico o da un pensionato, qualche ostacolo potrebbe sussistere nel caso di cessione del quinto dipendenti privati; il grado di “affidabilità” delle snc, sas e srl risulta essere inferiore perché la tipologia societaria (privata) comporta dei rischi maggiori e minori garanzie, specie nei periodi di crisi.
La fattibilità di una Cessione del quinto per dipendenti di piccole aziende dipende principalmente dal TFR accumulato e dal vincolante giudizio delle compagnie assicurative. I criteri assuntivi variano a seconda dell’assicurazione e degli accordi che gli istituti di credito stipulano con esse.
Cessione del quinto dipendenti privati: requisiti
I requisiti fondamentali per accedere alla Cessione del quinto sono:
- la cittadinanza italiana,
- l’assunzione da almeno 6 anni,
- un TFR minimo di 5000 Euro,
- lavorare presso un’azienda con almeno 5 dipendenti.
Bisogna precisazione che i requisiti cessione del quinto possono variare a seconda dell’ente finanziatore e dei criteri assuntivi adottati.
Aziende con meno di 16 dipendenti
Ottenere la Cessione del quinto dello stipendio se dipendenti di una società sas o snc è molto difficile; lo stesso vale per i dipendenti di aziende srl con meno di 16 unità di personale. Questo perché sono poche le compagnie assicurative disposte a garantire questa tipologia di prestito per tali categorie di lavoratori.
Ecco i requisiti minimi richiesti per valutare la concessione di una Cessione del quinto per dipendenti piccole aziende:
- avere la cittadinanza italiana;
- lavorare nella stessa azienda da almeno 5 anni;
- aver accantonato un TFR di almeno 6.000 Euro;
- lavorare in una sas, snc o srl con almeno 5 dipendenti assunti a tempo indeterminato.