Quando ci si interessa al mondo della finanza e non si è degli esperti, è normale incontrare dei termini nuovi ma il cui significato è importante da conoscere. Uno di questi è il tasso finanziariamente equivalente.
Non parleremo del modo in cui si calcola (questo è oggettivamente complicato se non si è degli esperti della materia) ma spiegheremo il concetto e specificheremo in quali ambiti si applica.
Il tasso di attualizzazione
Bisogna partire da questo concetto. Per tasso di attualizzazione si intende quel tasso di interesse, applicato a un capitale finanziario esigibile a una certa data, in modo che il capitale esigibile all’oggi sia finanziariamente equivalente (da cui, appunto, il concetto di tasso finanziariamente equivalente) a quello esigibile in data futura.
Il concetto, espresso in questi termini, può risultare alquanto complicato. In realtà, come vedremo appena in seguito, è molto più semplice di quanto si possa pensare.
Ambiti di applicazione
Gli ambiti in cui si applica il concetto di tasso finanziariamente equivalente sono diversi. Uno dei principali è rappresentato dai prestiti. Per chiarire la cosa, basta riportare un semplice esempio:
- Un soggetto chiede un prestito;
- Viene stabilito il tasso di interesse.
Il tasso di interesse viene stabilito non soltanto tenendo conto dell’oggi ma anche di previsioni di lungo termine. L’inflazione, infatti, può cambiare nel tempo, e il tasso di interesse deve essere valutato di conseguenza.
Ecco: il tasso finanziariamente equivalente tiene conto di questa variabilità nel tempo e la incorpora nel tasso di interesse pattuito.
Mutuo e legge 104
In questo caso, si entra maggiormente nello specifico. In virtù di quanto previsto dalla legge 104, un mutuo può essere richiesto a condizioni particolarmente agevolate. Agevolazioni alle quali possono accedere le giovani coppie, i nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile, le famiglie numerose.
Tra le diverse agevolazioni, rientra anche il tasso di interesse, il quale può essere fisso a variabile. E viene stabilito sulla base del tasso finanziariamente equivalente maggiorato di uno spread pari a +0,32%: per questo il concetto di tasso finanziariamente equivalente è importante da conoscere.