Per spiegare cos’è il finanziamento chirografario (o prestito chirografario), basterà dire che è una tipologia di prestito che non richiede garanzie reali, al di là della certificazione reddituale.
Prestito chirografario: significato
L’etimologia dell’aggettivo “chirografario” deriva dal termine greco chiro (mano) e grafo (scritto), vale a dire “sottoscritto” o “firmato”. La firma di chi richiede il prestito è ritenuta, infatti, necessaria, insieme alle garanzie reddituali (stipendio o pensione) per accedere a questo tipo di finanziamento.
Più nello specifico, la garanzia per l’ente erogatore è la firma stessa del debitore; tuttavia, ciò non vuol dire che basta chiedere, firmare e sottoscrivere, per avere soldi e denaro. Il prestito, infatti, viene erogato e concesso sempre sulla base di alcune garanzie reddituali (quali ad esempio stipendio o pensione).
Prestito chirografario: come funziona
La categoria del prestito chirografario non descrive una tipologia particolare di finanziamento, ma racchiude un’ampia gamma di prestiti ampiamente diffusi.
Per avere ben chiaro cosa sono i prestiti chirografari, basterà fare alcuni esempi di prodotti del credito che rientrano in questa famiglia:
- Prestito personale;
- Cessione del quinto;
- Quinto della pensione;
- Prestito con delega;
- Prestito di consolidamento.
Ognuna di queste tipologie di prestito ha delle caratteristiche proprie. Ad esempio, il prestito personale è per importi non superiori a una determinata soglia (50mila euro per il prestito personale IBL Banca), mentre la rata mensile della cessione del quinto non può mai superare il 20% dello stipendio netto o della pensione netta.
Calcolo della rata
Vale lo stesso discorso fatto in precedenza: le modalità di calcolo della rata cambiano in base al prestito sottoscritto. Comunque, come indicazione di carattere generale, può essere utile leggere quest’approfondimento sulla differenza tra tasso fisso e tasso variabile per un mutuo (ragionamento che si applica un po’ a tutte le tipologie di finanziamento).
Prestito chirografario con garante
Come si è detto, per sottoscrivere un prestito chirografario bisogna anche offrire delle garanzie patrimoniali. Qualora ciò non fosse possibile, si nomina un garante, ovvero una persona che si impegna a versare la rata mensile qualora la persona che ha ottenuto il prestito ne fosse impossibilitata.
Le tipologie di prestito chirografario che prevedono la possibilità di nominare un garante sono:
- Prestito personale;
- Cessione del quinto dello stipendio.
Firma e garanzia patrimoniale: stipendio o pensione
Seppure il nome e la descrizione di questo tipo di finanziamento potrebbero suggerire una sostanziale irresponsabilità patrimoniale da parte di chi richiede il prestito, non è così.
Secondo il dispositivo dell’art. 2740 del Codice Civile: “Il debitore risponde dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri”. Nel caso della cessione del quinto, la funzione della polizza assicurativa è quella di coprire i rischi, mettendo al sicuro i beni personali propri e degli eredi.
Nella maggior parte dei casi di finanziamento chirografario, l’istituto di credito richiede una garanzia non patrimoniale, come stipendio o pensione.
Differenza tra prestito chirografario e prestito personale
Un dubbio molto comune al quale, in pratica, si è già risposto: non esiste alcuna differenza, in quanto il prestito personale è un tipo di prestito chirografario, il quale, cioè, necessita della firma del richiedente e di specifiche garanzie patrimoniali.