Un prestito personale è una soluzione pratica e veloce che può risultare utile in tante circostanze, come far fronte a delle spese improvvise o realizzare, finalmente, quel piccolo sogno rimasto troppo a lungo nel cassetto. Prima di chiedere un prestito, però, ci sono cinque cose da sapere, consigli indispensabili per fare la scelta giusta.
TEGM
Questo acronimo sta per tassi effettivi globali medi. Si tratta, in sostanza, dei tassi di interesse massimi richiedibili per ciascuna tipologia di finanziamento, prestito personale incluso. I TEGM vengono aggiornati ogni tre mesi da Banca d’Italia per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Prima di sottoscrivere un prestito personale, quindi, controllate quali sono i TEGM in vigore e assicuratevi che il tasso di interesse richiesto dall’istituto di credito non sia superiore a tale soglia.
TAN e TAEG
TAN e TAEG sono altri due acronimi che vengono citati spesso, e ancor più spesso confusi, quando si tratta di richiedere un finanziamento.
- TAN. Il tasso annuo nominale è il tasso di interesse concordato con l’istituto di credito e che viene applicato al prestito personale.
- TAEG. Il tasso annuo effettivo globale è il costo effettivo, espresso in percentuale, del prestito personale, e vi rientrano tutti gli oneri accessori per l’erogazione del prestito personale.
Il valore più “importante” dei due è il TAEG, in quanto rappresenta il costo complessivi dell’intero prestito.
Attenzione: TAN e TAEG non si sommano; in un certo senso, il TAN è già “compreso” nel TAEG.
Piano di rientro
Prima di stipulare il prestito personale, stilate un vostro piccolo piano di rientro: banalmente, valutando le vostre possibilità economiche, individuate preventivamente la rata massima mensile che siete in grado di sostenere. Così facendo, potrete valutare meglio i diversi preventivi che vi saranno proposti e scegliere la soluzione più congeniale a voi.
Assicurazione
Può capitare, per diversi motivi, di non essere più in grado di onorare il debito contratto. Un bel problema che però ha una soluzione semplice: stipulare, con l’istituto di credito che eroga prestiti personali, un’assicurazione che vi copra nel caso in cui non foste più in grado di versare la rata mensile.
Requisiti e documenti
Requisiti, documenti e cifra massima erogabile possono cambiare da istituto a istituto.
Ad esempio, il prestito personale di IBL Banca va da 2mila a 50mila euro e può essere richiesto da:
- Lavoratori dipendenti;
- Dipendenti pubblici e privati;
- Lavoratori autonomi;
- Lavoratori con contratto a tempo determinato, stagionali e collaboratori domestici (in questi tre casi, solo se presente un garante).
Per quanto riguarda i documenti, occorrono documento di identità, codice fiscale, documentazione di reddito, passaporto o permesso di soggiorno per i soli clienti extracomunitari.