La legge sull’usura del 7 marzo 1996 n. 108, prevede che siano resi noti, con cadenza trimestrale, i tassi effettivi globali medi (TEGM), comprensivi di commissioni, spese e remunerazioni connessi al finanziamento, praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari.
Con il Decreto Ministeriale emanato il 21 dicembre 2017, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti i tassi di interesse effettivi globali medi (TEGM) e i relativi tassi soglia trasmessi dalla Banca d’Italia, in vigore dal 1° gennaio al 31 marzo 2018. Vi spieghiamo in parole semplici cosa sono i TEGM e quali sono, nel dettaglio, quelli relativi al primo trimestre del 2018.
Il Decreto contiene inoltre i valori della maggiorazione media dei tassi di mora contrattuali rispetto ai tassi di interesse corrispettivi.
Cosa sono i TEGM
TEGM è un acronimo e sta per: tassi di interesse effettivi globali medi. Il loro valore varia ogni tre mesi e viene fissato dalla Banca d’Italia per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. I TEGM sono interessi annuali praticati dalle Banche, dagli Istituti di credito e dagli intermediari finanziari.
I TEGM del primo trimestre 2018: dal 1 gennaio al 31 marzo
Aperture di credito in conto corrente
- Fino a 5.000 euro: 11,01%;
- Oltre 5.000 euro: 8,83 %.
Scoperti senza affidamento
- Fino a 1.5000: 16,02%;
- Oltre 1.5000: 14,70%.
Anticipi, sconti commerciali e finanziamenti all’importazione
- fino a 50.000 euro: 7,38%;
- Da 50.000 a 200.000 euro: 5,29%;
- Oltre 200.000 euro: 3,32%.
Factoring
- Fino a 50.000 euro: 5,32%;
- Oltre 50.000 euro: 2,75%.
Crediti personali
- Intera distribuzione: 10,24%.
Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese
- Intera distribuzione: 10,74%.
Prestiti contro Cessione del Quinto dello stipendio e della pensione
- Fino a 15.000 euro: 11,67%;
- Oltre 15.000: euro: 8,97%.
Leasing autoveicoli e aeronavali
- Fino a 25.000: 7,33%;
- Oltre 25.000: 6,41 %.
Leasing immobiliare
- A tasso fisso: 3,92% (intera distribuzione);
- A tasso variabile: 3,26% (intera distribuzione).
Leasing strumentale
- Fino a 25.000 euro: 7,62%;
- Oltre 25.000 euro: 4,23%.
Credito finalizzato
- Intera distribuzione: 9,39%.
- Intera distribuzione: 16,14%.
Finanziamenti con utilizzo di carte di credito
- Intera distribuzione: 12,22%.
Mutui con garanzia ipotecaria
- A tasso fisso: 2,93% (intera distribuzione);
- A tasso variabile: 2,42% (intera distribuzione).
Ai fini della determinazione degli interessi usurari ai sensi dell’art. 2 della legge n. 108/96, i tassi rilevati devono essere aumentati di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori 4 punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può superare gli 8 punti percentuali.