Sono anche chiamati tassi antiusura. E questo la dice lunga sulla loro importanza, e sul perché vadano sempre consultati prima di chiedere un finanziamento. Aggiornati ogni tre mesi dalla Banca d’Italia per conto del Ministero dell’economia e delle finanze, ecco i tassi effettivi globali medi (TEGM) validi per il terzo trimestre del 2020, quindi dal 1 luglio al 30 settembre.
Aperture di credito in conto corrente
- Fino a 5mila euro: 10,58%;
- Oltre 5mila euro: 8,27%.
Scoperti senza affidamento
- Fino a 1.500: 14,95%;
- Oltre 1.500: 14,93%.
Anticipi, sconti commerciali e finanziamenti all’importazione
- Fino a 50mila euro: 6,77%;
- Da 50mila a 200mila euro: 4,88%;
- Oltre 200mila euro: 2,89%.
Factoring
- Fino a 50mila euro: 4,51%;
- Oltre 50mila euro: 2,56%.
Crediti personali
- Intera distribuzione: 9,63%.
Altri finanziamenti
- Intera distribuzione: 9,21%.
Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione
- Fino a 15mila euro: 11,51%;
- Oltre 15mila: euro: 7,91%.
Leasing autoveicoli e aeronavali
- Fino a 25mila euro: 7,04%;
- Oltre 25mila euro 6,46%.
Leasing immobiliare
- Tasso fisso: 3,53%;
- Tasso variabile: 2,98%.
Leasing strumentale
- Fino a 25mila euro: 8,09%;
- Oltre 25mila euro: 4,69%.
Credito finalizzato
- Intera distribuzione: 8,82%.
Credito Revolving
- Intera distribuzione: 15,95%.
Finanziamenti con utilizzo di carte di credito
- Intera distribuzione: 10,98%.
Mutui con garanzia ipotecaria
- Tasso fisso: 1,98%;
- Tasso variabile: 2,34%.
I tassi sopra riportati devono essere aumentati di un quarto, cui si aggiunge poi un margine di ulteriori 4 punti percentuali. In base a quanto stabilito dalla legge anti usura 108/1996, la differenza tra il tasso risultante e il tasso medio non può superare gli otto punti percentuali.